Il servizio Modulo Doppia Diagnosi e la sua organizzazione
Tipologia del servizio ed utenza destinataria
I servizi che la Cooperativa sociale Cento Fiori offre nel Modulo per la Doppia Diagnosi (DD) di Vallecchio sono di tipo socio – sanitario e sono destinati a pazienti con le seguenti caratteristiche:
- Pazienti con diagnosi psichiatrica e dipendenza patologica.
- Esordi psicotici e uso problematico di sostanze nei giovani adulti, in particolare tra i 18 e 30 anni.
Il programma è rivolto a pazienti sia di sesso maschile sia femminile. Il modulo DD si caratterizza per una durata del trattamento non inferiore a 6 mesi, individualizzata e in accordo con il servizio inviante e col paziente. Il paziente, all’ingresso, non deve presentare patologie (fisiche o psichiatriche) acute in atto.
Le finalità terapeutiche del servizio
Nel Modulo per la Doppia Diagnosi della CT di Vallecchio il lavoro terapeutico che viene svolto ha i seguenti obiettivi:
– Accoglienza e supporto alla motivazione al cambiamento.
– Osservazione nel medio lungo periodo della congruità della terapia psicofarmacologica nei casi che ne necessitano ed eventuale rimodulazione della stessa.
– Favorire il raggiungimento del maggior equilibrio psico – fisico-sociale possibile.
– Lavoro terapeutico familiare sulle risorse comunicative e relazionali.
– Valutazione e potenziamento delle abilità della persona per favorire la migliore autonomia possibile.
– Informazione ed orientamento per i pazienti ed i familiari.
– Attivazione e/o potenziamento delle risorse personali.
– Attivazione e/o potenziamento delle risorse di rete in vista del reinserimento sociale.
Le risorse disponibili per l’attuazione del servizio
Gli aspetti clinici e strategici attuati nel Modulo a Doppia Diagnosi di Vallecchio, come richiesto dai criteri di accreditamento della Regione Emilia Romagna, sono gestiti da una équipe di esperti composto dalle seguenti professionalità principali: psichiatri, psicologi, infermieri ed educatori professionali. Per ciò che riguarda gli aspetti amministrativi e gestionali ci si avvale di altre figure quali:
-Responsabili esterni dei settori lavoro (opportunamente formati) che collaborano con l’équipe terapeutica.
– Personale amministrativo per le fatturazioni ed il controllo della contabilità;
– Personale a supporto della qualità nel lavoro gestionale ed organizzativo dell’équipe;
– Presidenza e Direzione.
L’organizzazione del trattamento
Le modalità del trattamento sono le seguenti:
– All’ingresso un primo colloquio psicologico ed una prima visita psichiatrica e/o medica per valutare il quadro clinico del paziente.
– I colloqui psicologici, con finalità psicoterapica, sono ripetuti tutte le settimane.
– I colloqui con lo psichiatra di riferimento, finalizzati al monitoraggio della terapia psichiatrica, sono periodici.
– Uno dei psichiatri è sempre reperibile quando non è presente in struttura.
– Sono previsti colloqui familiari (ove possibile) da ripetersi più volte durante il trattamento.
– Sono previsti momenti di verifica/sostegno con l’educatore di riferimento.
– Vengono somministrati test psicologici, quando necessari, a scopo di approfondimento diagnostico.
– È’ prevista la partecipazione a diversi gruppi: uno di psicoterapia, uno psicopedagogico, un gruppo di terapia dialettico – comportamentale (DBT) se indicato per il paziente ed un gruppo psicoterapeutico per le donne (sulle problematiche femminili).
– Durante le riunioni dell’équipe terapeutica il caso è valutato ed eventualmente rimodulato secondo gli obiettivi del progetto.
– Sono previste attività ricreative ed esperienziali strutturate (laboratori, uscite, sport, ecc) e, quando possibile, anche di tipo formativo.
– Al termine del percorso il paziente è dimesso con l’eventuale indicazione terapeutica per il trattamento successivo.
Le modalità del trattamento
– Il paziente del Modulo per Doppia Diagnosi viene trattato e seguito individualmente con la metodologia del “case management”, per cui a ciascuno viene assegnato uno psicologo -psicoterapeuta, uno psichiatra e un educatore di riferimento all’interno della équipe terapeutica.
– Il paziente sottoscrive un contratto terapeutico che fissa gli obiettivi da raggiungere durante la permanenza in struttura e le regole di comportamento quotidiane a cui attenersi.
– L’osservazione dei momenti clinici e della quotidianità offre materiale di riflessione e di analisi e consente un lavoro sulla persona al fine di favorire il miglioramento della sintomatologia.
– Gli obiettivi principali di tale lavoro sono: comprensione dei meccanismi alla base della sintomatologia, maggior conoscenza di sé, capacità di assumersi delle responsabilità e favorire un processo di adattamento proattivo alla realtà.
Collocazione della struttura
Il Modulo per Doppia Diagnosi è collocato all’interno della Comunità Terapeutica della Sede Operativa di Vallecchio, in zona rurale del comune di Montescudo (RN), da cui prende il nome. E’ facilmente raggiungibile facendo una breve deviazione per la zona di Vallecchio (si trovano le indicazioni chiaramente leggibili) all’altezza della frazione di Trarivi sulla strada che porta da Rimini a Montescudo.
Le modalità di accesso al Modulo Doppia Diagnosi
La procedura per l’accesso al Modulo Doppia Diagnosi della CT di Vallecchio prevede un’iniziale richiesta, anche solo telefonica, dell’ente inviante (Ser.T. e C.S.M.) o da parte dello stesso paziente interessato, per verificare la possibilità di inserimento in struttura.
Il primo colloquio per valutare ed inquadrare il paziente avviene in maniera tempestiva rispetto alla richiesta ed è propedeutico all’inserimento in lista di attesa o, secondo il tipo di programma concordato, all’ingresso diretto, dopo opportuna valutazione da parte dell’équipe del modulo DD. Ai fini dell’approfondimento della valutazione, viene chiesta al servizio inviante una relazione sul paziente. Il colloquio ha una doppia finalità: quella della conoscenza diretta del paziente, con la compilazione della scheda di anamnesi, e quella di rendere edotto lo stesso sul funzionamento della struttura, coinvolgendolo anche nella costruzione del progetto terapeutico che lo riguarda.
Successivamente l’équipe del modulo DD valuta l’idoneità del paziente al percorso di cura; in caso affermativo la persona verrà inserita in lista d’attesa.
Dopo questa prima valutazione vengono ripresi i contatti con l’operatore del servizio d’invio che ha fatto la richiesta d’inserimento; a quest’ultimo viene chiesta la compilazione della “scheda progetto” che definisce in dettaglio il progetto terapeutico personalizzato e che comprende: gli obiettivi, i tempi, le modalità di verifica e le risorse da attivare / attivabili per raggiungere gli obiettivi concordati.
Vengono poi fissati eventuali nuovi colloqui per verificare la reale volontà del paziente ad intraprendere il percorso terapeutico progettato ed accertarne la fattibilità in base alle condizioni personali, famigliari, e/o di altro genere di cui occorre tener conto.
Qualora i tempi di attesa per l’ingresso si dovessero prolungare, i colloqui possono essere ripetuti con la finalità di monitorare l’andamento del paziente, in collaborazione con il servizio d’invio.
Infine quando l’équipe del modulo DD di Vallecchio fissa la data d’ingresso (in accordo col servizio d’invio) la stessa viene comunicata al paziente e, previo consenso, ai suoi familiari
Le garanzia per i pazienti: indicatori e standard
I servizi garantiti dal Modulo Doppia Diagnosi di Vallecchio
A garanzia del paziente, sul buon funzionamento, sulla corretta applicazione del programma terapeutico e sulla corretta applicazione delle metodologie di trattamento, viene eseguito il monitoraggio dei principali servizi offerti nelle strutture gestite dalla Coop. Cento Fiori. A tal fine vengono stabiliti gli obiettivi per ciascun servizio/prodotto, e fissati i relativi indicatori e standard.
Nella tabella seguente vediamo in dettaglio, in base ai servizi erogati, gli obiettivi concordati e garantiti ai pazienti, i relativi indicatori individuati e gli standard prestabiliti.
Servizi | Obiettivi concordati | Indicatori | Standard* |
Accoglienza | Assicurare al paziente una presa in carico il più tempestiva possibile. | Tempo intercorrente tra la prima richiesta e la fissazione del primo colloquio di valutazione | 100% entro una settimana |
Attività quotidiane organizzate | Garantire la partecipazione alle attività quotidiane organizzate dalla struttura | N° di partecipazioni alle attività quotidiane / totale dei giorni programmati con le attività | |
Attività espressive per lo sviluppo psico-motorio | Garantire l’accesso alle attività espressive per lo sviluppo psico-motorio organizzate | N° di partecipazioni alle attività espressive / totale delle attività espressive organizzate | |
Psicodiagnostica | Garantire l’approfondimento diagnostico attraverso i test psicodiagnostici nei casi che ne necessitano | N° di somministrazioni di test-questionari psicodiagnostici/ totale dei pazienti con almeno 60 giorni di permanenza | 100% dei pazienti con permanenza di almeno 60 giorni in struttura |
Trattamento psichiatrico | Assicurare al paziente la possibilità di un trattamento psico-farmacologico. | Numero di utenti trattati psico-farmacologicamente/ numero di utenti entrati con trattamento psicofarmacologico | 100% dei pazienti con terapia psico-farmacologica |
Trattamento infermieristico | Assicurare al paziente l’assistenza infermieristica | Cartelle medico- infermieristiche correttamente compilate/ totale dei pazienti con cartella aperta | 100% dei pazienti |
Trattamento psicologico individuale | Assicurare al paziente la possibilità di approfondire le problematiche personali attraverso il trattamento individuale | Colloqui psicologici registrati in cartella clinica | Almeno un colloquio la settimana |
Sostegno pedagogico individuale | Assicurare al paziente la possibilità di approfondire le tematiche dell’autonomia, della responsabilità o altro attraverso il sostegno pedagogico individuale | Spazi colloquiali di verifica/sostegno registrati in cartella clinica | Almeno una verifica/sostegno la settimana |
Trattamento di coppia | Assicurare alla coppia la possibilità di approfondire e comprendere le dinamiche relazionali attraverso questo tipo di trattamento | Effettuazione dei colloqui di coppia stabiliti registrati in cartella | Almeno un colloquio al mese |
Trattamento famigliare | Offrire al paziente la possibilità di migliorare la relazionalità nella propria famiglia, con il trattamento psicoterapico famigliare | Partecipazione alle sedute familiari organizzate registrati in cartella | 100 % di presenze alle sedute familiari effettuate |
Trattamento psicoterapico di gruppo | Assicurare al paziente la possibilità di comprendere e migliorare le problematiche relazionali attraverso il trattamento psicoterapico di gruppo. | Partecipazione alle sedute di gruppo settimanali previste e riportate sui verbali | Almeno il 50% di presenze |
Trattamento psicoterapico di gruppo per le donne | Assicurare alle pazienti la possibilità di comprendere e migliorare le specifiche problematiche femminili attraverso il trattamento psicoterapico di gruppo. | Partecipazione alle sedute di gruppo appositamente programmate | Almeno il 50% di presenze |
Trattamento psico-pedagogico di gruppo | Assicurare al paziente la possibilità di approfondire le problematiche relative alla relazionalità, alla responsabilità o altro attraverso il trattamento psicopedagogico di gruppo. | Partecipazione alle sedute di gruppo settimanali previste e riportate sui verbali | 100% di presenze |
Trattamento psico-pedagogico integrato | Garantire l’integrazione di tutti gli interventi effettuati | Corretta compilazione e aggiornamento delle cartelle cliniche e mediche | 100% delle cartelle correttamente compilate e aggiornate |
Trattamento di gruppo con tecnica DBT | Stimolare i pazienti a modificare condotte inappropriate in favore di comportamenti più adeguati | Partecipazione alle sedute di gruppi settimanali previste e riportate sui verbali | 100% di presenze |
Dimissione | Garantire la refertazione della dimissione alla conclusione del programma | Compilazione del referto di dimissione / tutti gli utenti con valutazione di raggiungimento degli obiettivi concordati | 100% dei dimessi con referto di dimissione |
* Lo standard è ipotetico nei primi anni di attività ed è basato sugli standard della struttura Comunità Terapeutica in cui è inserito il modulo Doppia Diagnosi
Il miglioramento continuo dei servizi
La direzione della cooperativa Cento Fiori, nella logica del miglioramento continuo, si è assunta il costante impegno di monitorare il lavoro svolto dalla equipe della del modulo DD di Vallecchio. Le modalità adottate sono diverse:
- riguardo agli aspetti clinici è il lavoro di supervisione e formazione che permette di effettuare le giuste modifiche nella gestione dei casi e soprattutto di trattarli in modo personalizzato. Questo lavoro, attuato con il personale di tutte le strutture ogni anno, è condotto da un professionista (esterno) qualificato nel trattamento della casistica da noi curata;
- nel miglioramento dell’impostazione dei programmi personalizzati, un aiuto importante arriva dalla stretta collaborazione con i servizi invianti, soprattutto attraverso le verifiche periodiche degli obiettivi stabiliti per ciascun programma;
un’altra fondamentale modalità per ottenere il miglioramento del servizio è rappresentata dall’uso del questionario di gradimento. Viene chiesto periodicamenteai pazienti presenti nelle nostre strutture di compilare il questionario per la rilevazione della soddisfazione rispetto ai servizi offerti. Si tratta di uno strumento che è utilizzato direttamente dal paziente e permette agli operatori delle strutture interessate e alla direzione della Cooperativa di rilevare il gradimento del servizio erogato e di correggere, ove se ne rileva l’importanza o l’utilità, le modalità con cui sono realizzati i servizi stessi. È una modalità che permette di esprimere in forma anonima i propri pareri e include sia gli apprezzamenti sia le critiche.
Per l’equipe che gestisce la struttura il questionario di gradimento rappresenta un feed-back sulla gestione della terapia col gruppo dei pazienti e, in quanto tale, permette di frequente di modulare l’intervento sia sugli aspetti clinici sia sugli aspetti organizzativi.
Modulo Doppia Diagnosi della Comunità di Vallecchio
Responsabile dottoressa Gabriella Maggioli
via Vallecchio n.10, Montescudo - RN