Una lunga storia, la nostra, dove teoria, prassi, ricerca, sperimentazione e confronto si sono susseguiti senza alcuna soluzione di continuità. Del resto, la nostra storia è cominciata con un dialogo fitto dalla e per la comunità riminese, avviato nelle case, nelle strade, nei media cittadini, nei libri.

Ecco, questo angolo del sito Cento Fiori vuole essere un nuovo luogo di raccolta delle nostre esperienze nei diversi campi di applicazione dell’accoglienza: per chi cerca tregua dalle dipendenze, per chi sceglie la via della migrazione, per chi non si accontenta del chiacchiericcio ma vuole conoscere gli strumenti della prevenzione.

Qui troverete i testi, i resoconti, i video, le esperienze accademiche e quelle sul campo nei diversi settori dove si estrinseca il lavoro sociale e socio sanitario della Cooperativa Sociale Cento Fiori, proposto da chi lo ha realizzato e da noi raccolto e messo a disposizione di chiunque abbia voglia di sfogliare I quaderni della Cento Fiori.

Benvenuti!

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9 Giugno 2021

Riprendono dopo l’emergenza CoVid le crociere di Ulisse: dalla Comunità Terapeutica di Vallecchio alla Croazia. Con in più una ricerca dell’Università di Bologna.

A bordo della Crociera Terapeutica anche una ricercatrice dell’Università di Bologna per Cefeo. Tre educatori, tra cui lo skipper Ambrosani, accompagnano gli utenti nella terapia “outdoor” che da oltre 20 anni caratterizza il progetto Ulisse.
7 Maggio 2021

Quarant’anni di lotta alle dipendenze: il 7 maggio 1981 nasceva la Cooperativa Sociale Cento Fiori, la base della Comunità Terapeutica di Vallecchio e delle altre strutture di cura.

Dal collettivo che intorno al Centro Tutela Salute Tossicodipendenti organizzava la lotta all’eroina alla creazione di un Modello Rimini di intervento terapeutico, coinvolgendo servizi pubblici, le famiglie e il volontariato.
30 Giugno 2020

Dall’accoglienza alla protezione, con inventiva: nell’emergenza Covid-19 le strutture e i dipendenti della Cento Fiori tra tutela degli ospiti, intrattenimento, impegno e responsabilità.

Due settimane prima del lockdown, nella Comunità terapeutica e nei Cod «niente visite né uscite, attenzione all’ingresso di persone e merci. Create attività all’aperto: ginnastica, meditazione, orto, cinema». I Migranti: «esemplari nella tutela e generosi: donati tablet a pazienti Covid-19 ospedale di Rimini».