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25 Gennaio 2018Ottantasei moduli per 19780 Wp, che produrranno in 25 anni 620 mila Kwatt / ora. Mancate emissioni di CO2 per 13 tonnellate all’anno. L’impianto realizzato dalla Cooperativa Sociale Ecoservizi L’Olmo di Rimini (ora Coop 134), con la collaborazione tecnica di Ubisol Srl: un investimento di 110 mila euro è finanziato da Eticredito.
Rimini – Una foresta di 600 alberi… sul tetto della cooperativa Cento Fiori: non ha l’aria di un enorme giardino pensile ma è quanto beneficio porta all’ambiente il nuovo impianto fotovoltaico attivato sulla sede della cooperativa sociale riminese, dal 1986 impegnata in progetti di recupero e inserimenti lavorativi per persone “svantaggiate”, per la prevenzione e la ricerca sociale. Ottantasei moduli che arricchiscono la copertura, per un totale di 19780 Wp, che produrranno nell’arco di 25 anni (il periodo minimo per l’impianto) 620 mila Kwatt / ora di energia pulita. Il risparmio per l’ambiente in termini di mancate emissioni di CO2 è di 13 tonnellate all’anno, almeno 330 tonnellate in meno nell’arco di vita (minimo). In pratica, il “lavoro” di assorbimento di anidride carbonica che farebbe una foresta di 600 alberi.
“E’ un obbiettivo importante per l’ambiente e per il Terzo settore, nel quale il progetto, è il caso di dirlo, è quasi completamente venuto alla luce – spiega la presidente della Cooperativa Sociale Cento Fiori, Monica Ciavatta – L’impianto è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale Ecoservizi L’Olmo di Rimini (oggi Coop 134), una coop di tipo B, nata per promuovere l’integrazione sociale attraverso il lavoro e che inserisce almeno il 40% di lavoratori “svantaggiati”, con la collaborazione tecnica di Ubisol Srl. L’investimento di 110 mila euro è finanziato da Eticredito. Insomma, il terzo settore ha usato le sue esperienze maturate nel sociale per creare energia favorendo l’ambiente”. Un nuovo tassello nel percorso Cento Fiori per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività, affiancato al parco automezzi in chiave ecologica – autocarro FAAM a metano, una Fiat Panda a metano, Renault Kangoo a GPL, 2 Fiat Punto a metano, un Fiat Doblò 7 posti a Diesel Euro 4 e una Vespa 50 a GPL – e all’impianto di fitodepurazione della Comunità Terapeutica di Vallecchio.
Nella foto: Gilberto Vittori, presidente dell’allora cooperativa Ecoservizi L’Olmo (ora Coop 134), e Monica Ciavatta, presidente Cooperativa Sociale Cento Fiori