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26 Maggio 2023Lunedì 15 sera, iniziata l’evacuazione di gran parte degli ospiti del “Stefano Cerni”, vista la vicinanza con il torrente Marano, verso le strutture di Coriano. Sedici cani rimasti – necessitavano di box speciali – messi in sicurezza. Agli associati di Enpa e Fare ambiente: «grazie».
Rimini – «Più che del maltempo, ci ricorderemo del grande sforzo per dare sicurezza ai cani a noi affidati che ha visto protagonisti dipendenti, volontari, il canile di San Patrignano e il Centro Vacanze per cani e gatti da Bianchi, di Coriano» Così Paola Calcagnini, la veterinaria della Cooperativa Sociale Cento Fiori da atto del grande impegno che c’è stato nel gestire l’emergenza maltempo nel riminese anche per i cani. Paola è la responsabile della gestione del canile comunale di Rimini Stefano Cerni e del Canile di Vallecchio, quest’ultimo di proprietà della cooperativa. Entrambe le strutture sono nella vallata del fiume Marano, che sfocia nella vicina Riccione, ma è vicino al canile di Rimini che le acque del torrente hanno destato più preoccupazione.
Infatti, già appena diramata l’allerta meteo, al canile di Rimini i dipendenti della Cento Fiori che gestiscono il canile, insieme allo staff veterinario – la dottoressa Paola Calcagnini e la direttrice sanitaria Maria Cristina Lolli – con i colleghi del recupero animali e i volontari di Enpa e Fare ambiente, hanno cominciato l’esodo in via precauzionale. «E’ stato un lavoro meraviglioso – racconta Paola Calcagnini – i nostri collaboratori e i volontari non hanno risparmiato né energie né tempo ne, i volontari, i loro mezzi: tra la notte del 15 e la mattina del 16 maggio abbiamo fatto la spola tra San Salvatore e il territorio di Coriano dove la comunità di San Patrignano ha accolto gran parte dei cani “riminesi”, insieme alla Centro Vacanze per cani e gatti da Andrea Bianchi. E’ grazie a queste due strutture che gli sforzi di tutti hanno trovato compimento e successo. Le abbiamo nel cuore».
Al canile di Rimini sono rimasti 16 cani perché richiedevano box particolari: «abbiamo spostato gli animali nelle zone più rialzate dal fiume e quindi più sicure del canile. Una scelta confermato come giusta dal successivo sopralluogo della Protezione Civile». Stesso copione con minore impegno al Canile di Vallecchio Cento Fiori, collegato all’omonima Comunità Terapeutica: quattro dei piccoli ospiti sono stati trasferiti. Tre al Centro Vacanze per cani e gatti da Andrea Bianchi mentre una, Maria, la più anziana ha trovato rifugio nella casa di una volontaria.
«A nome di tutta la Cooperativa Sociale Cento Fiori sento il dovere di rinnovare i nostri ringraziamenti a chi ci è stato vicino, anche solo con un messaggio, in queste ore convulse ma per fortuna non drammatiche. – ha detto Paola Calcagnini – ringraziamo certamente la Protezione Civile e il personale del Comune di Rimini, in particolare il dirigente del settore Agostino Pasquini per il calore che ci ha manifestato. Ma soprattutto vogliamo ringraziare i volontari e i dipendenti per l’impegno dimostrato in questa faticosa ma bellissima operazione di prevenzione. E vogliamo dire ai nostri colleghi del Canile di San Patrignano e al centro vacanze Andrea Bianchi: non avevate nessun obbligo di accoglierci e invece lo avete fatto, ci avete permesso di gestire in sicurezza i cani affidati alle nostre cure. E’ stato un gesto bellissimo che teniamo nel cuore».