“Adolescenti e Migranti 2019/2020 – Musica, Poesia di resistenza e Azione” a cura di Cinzia Carnevali
12 Maggio 2020Vade retro Cassa Integrazione! Con un Fondo Solidarietà ferie – banca ore, Cento Fiori ha affrontato la sospensione del lavoro in chiave cooperativistica.
13 Maggio 2020La Costa d’Avorio è un paese dell’Africa Occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico e sul Golfo di Guinea. Primo produttore al mondo di cacao ed ex colonia francese, ha mantenuto la lingua della sua antica dominatrice, a cui oggi si aggiunge una seconda lingua ufficiale: il dioula. Il paese è stato protagonista di una guerra civile durata più di 10 anni e da allora persistono fratture profonde.
I circa 22 milioni di abitanti della Costa d’Avorio hanno lingue, tradizioni e religioni diverse ma c’è un piatto, originario della Costa d’Avorio meridionale, che è trasversale e presente in tutto il paese: l’attiekè.
L’attiekè è una pietanza a base di manioca, che viene ridotta in granuli dopo una lavorazione di spremitura e cottura al vapore. Della preparazione del prodotto si occupano principalmente le donne nei villaggi. Negli ultimi anni è diventato un prodotto esportato in Europa ed in Italia si può trovare congelata presso i negozi alimentari etnici. Può essere preparato con pesce o con carne e pollo.
Noi dal Centro di Accoglienza straordinaria (Cas) di via Piemonte vi consigliamo di assaggiare questo piatto sulle note di un grande artista ivoriano: Tiken Jah Fakoly. E se dovessimo scegliere una tra le tante canzoni, sarebbe sicuramente Ouvrez Les Frontières.
Bon Appétit!
Ps. E’ sempre consigliabile, ma per questo piatto obbligatorio, mangiare con le mani 🙂
Ingredienti
- 250 gr di attieke
- 1 pesce come orata o branzino preferibilmente grande
- 2 cetrioli
- 5 pomodori grossi
- 1/2 cipolla bianca
- maionese
- olio d’oliva
- aceto
- sale
- 2 dadi maggi
Preparazione
Pulire bene il pesce. Metterlo intero nel forno condito con abbondante olio, sale, un dado maggi sbriciolato. Cuocere a 180 gradi per circa 30 minuti. In alternativa, il pesce può anche essere fritto.
Preparare un’insalata di pomodori, cetrioli e cipolla, condita con olio, un pizzico di sale, e (a piacere) sbriciolarvi un dado e un cucchiaio di maionese.
Riscaldare l’attieke, dopo averlo scongelato, mettendolo a bagnomaria finché l’impasto non diventa tiepido e inizia a sbriciolarsi. Per chi possiede un microonde, al massimo della temperatura per 2 minuti.
Su un piatto grande, posare il pesce cotto e l’insalata. A piacere, si possono aggiungere uova sode tagliate a metà sull’insalata. Servire l’attiekè in un contenitore differente.
Questo piatto viene tipicamente mangiato con le mani, precisamente con la mano destra. Può essere servito anche con plátano (frutto) tagliato a pezzetti e fritto.