Live painting. Orto. Sonorità: street art e natura per un pomeriggio di rigenerazione umana e urbana a La Serra Cento Fiori.
9 Settembre 2020E’ Alessandro Guagneli il campione 2020 del “pesce più grosso” del Lago Arcobaleno di Riccione. In finale batte Alex Lisi e Simone Mosconi.
16 Ottobre 2020Dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, al quale aderisce la Cooperativa Sociale Cento Fiori, ritiene «necessario e urgente cambiare l’approccio al fenomeno migrazioni».
Roma – Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), al quale è iscritta anche la Cooperativa Sociale Cento Fiori, esprime la propria soddisfazione per il decreto immigrazione approvato ieri in Consiglio dei ministri e chiede che si lavori subito a una nuova normativa sul fenomeno migrazioni.
“Siamo soddisfatti per i contenuti del decreto immigrazione”, dichiarano Riccardo De Facci, presidente del CNCA, e Stefano Trovato, coordinatore Area Migrazioni della federazione (e presidente della cooperativa sociale Polo 9). “Auspichiamo che il Parlamento non peggiori, nel suo esame, quanto contenuto nel testo del provvedimento. Tuttavia, consideriamo l’approvazione del decreto solo un primo passo verso una radicale riscrittura delle politiche sulle migrazioni. Il testo adottato dal governo mette fine a un approccio punitivo verso persone migranti e ong, fortemente voluto dal precedente ministro dell’Interno, che ha purtroppo facilitato le morti di migranti nel Mediterraneo e le possibili speculazioni legate ai grandi centri di accoglienza».
«Ma è la legge Bossi-Fini sull’immigrazione che dobbiamo superare al più presto, una normativa lesiva dei diritti delle persone migranti e incapace di fare i conti con la realtà della globalizzazione e dei processi di migrazione a essa collegati. Se il governo vorrà aprire questo processo il CNCA, e le altre organizzazioni civiche impegnate su questi temi, saranno pronte a portare al tavolo le loro analisi e proposte».
La Cooperativa Sociale Cento Fiori è particolarmente sensibile al tema della migrazine, e attualmente attraverso il settore Migranti e i suoi qualificati operatori offre numerosi servizi di accoglienza aderendo ai progetti Sproimi e Sprar.